La toponomastica è una materia sempre interessante da studiare e non si tratta certamente di una disciplina riservata ai topi di biblioteca, dal momento che a molti fa piacere conoscere le origini del nome del luogo in cui si vive e le curiosità in merito non mancano.
Molti sono i toponimi derivanti dal latino, frutto delle fantasiose menti di uomini antichi i quali hanno tratto l'ispirazione da diverse fonti.
Troviamo, infatti, toponimi che richiamano le caratteristiche fisiche di città, nomi che derivano dalla unità organizzative degli eserciti o dalle distanze e luoghi che sono stati dedicati ad una persona.

I toponimi che nascono in omaggio ad una personalità importante sono numerosi, pensiamo ad Aosta chiamata così in onore di Augusta Praetoria, a Forlì, il cui antico nome Forum Livii ricorda il suo fondatore Caio Livio Salinatore, e a Galbiate che deriva da Gallio.
In altri casi i toponimi sono stati ispirati dalla geografia del territorio, come nel caso di Rimini, l'antica colonia di Ariminum così chiamata per la presenza del fiume Marecchia (Ariminus) e dei tanti comuni battezzati in omaggio a monti, vallate o corsi d'acqua.
La capacità organizzativa e militare degli antichi Romani è emersa poi chiaramente in alcuni toponimi di città italiane, ma anche europee, che contengono le parole "castrum" (accampamento) e "stabulum" (presidio) oppure richiamano nel nome distanze, incroci e tipi di strade.